



A Milano
il 10 giugno 2023

↓ Insieme ad Alberto Manguel partecipano ↓
Luca Ferrieri, bibliotecario, presidente dell’associazione “La lettura nonostante”, autore de Fra l’ultimo libro letto e il primo nuovo da aprire
Luigi Gavazzi, giornalista, autore de Le voci dei lettori
Marilena Cortesini, bibliotecaria, conduttrice di L’occhio e l’indice, trasmissione sui libri di Radio Itineraria
Letture ad alta voce a cura di Fabrizio De Giovanni e Lorella De Luca della compagnia teatrale Itineraria
Sabato 10 giugno 2023
Ore 10.30-12.30
Auditorium Stefano Cerri
Via Valvassori Peroni 56
MILANO (MM2 LAMBRATE)
Per scaricare il volantino in pdf cliccare qui
Accesso libero con prenotazione
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Verrà seguito l’ordine cronologico delle richieste di prenotazione fino al raggiungimento della capienza della sala
Quest’incontro, organizzato dall’Associazione “La Lettura Nonostante” in collaborazione con la biblioteca Valvassori Peroni e il Municipio 3, conclude l’esperienza della Scuola di lettura 2022-23. Fa parte del progetto “Invece leggo” (qui la mappa), realizzato in collaborazione con l’associazione Itineraria e molte altre associazioni e persone qui menzionate e sostenuto dal Cepell nell’ambito del bando “Educare alla lettura 2020”.
↓ Per Manguel ↓
Alberto Manguel è scrittore, traduttore, editore, critico letterario, collaboratore di importanti giornali e riviste e grande viaggiatore. Ha all’attivo più di quaranta libri pubblicati e tradotti in numerose lingue. Ma per noi è soprattutto il lettore, il lettore per eccellenza, passione e vizio impunito. Nelle sue pagine ci siamo riconosciuti, ci siamo amati e odiati. Grazie alle sue parole ci siamo affrancati da ogni complesso di inferiorità o di superiorità, il che a livello testuale fa lo stesso. Silenziosamente gli abbiamo dedicato i versi di Baudelaire: “ipocrita lettore, mio simile, mio fratello!”. Oggi siamo grati e felici di incontrarci nuovamente con lui, con i suoi e nostri libri e con la loro, inconfondibile, voce.
C’è un tempo per ogni cosa, ammonisce l’Ecclesiaste, ma è vero anche che per ogni tempo – come per ogni luogo – c’è un libro. Ce lo ricorda Manguel, e sottolinea: non un libro qualunque, però, non un libro intercambiabile, ma il suo proprio libro, il libro con un nome proprio, il libro per quel lettore, in quel momento, in quel posto…
Manguel scrive questo concetto in Para cara tiempo hay un libro, che non è stato ancora tradotto in italiano, ma già lo abbiamo fatto nostro e ve ne offriremo degli assaggi.

“Appresi molto presto che l’arte del lettore è leggere tra le righe”
Alberto Manguel (dal Discorso al ricevimento del premio “Formentor de las letras”, 2017)